Cronaca Social

Samira El Attar: in manette il marito della donna scomparsa a Padova

Il caso Samira El Attar sta tenendo banco da tempo a livello mediatico. La donna è infatti scomparsa da mesi dalla sua casa di Padova.

Il caso Samira El Attar sta tenendo banco da tempo a livello mediatico. La donna è infatti scomparsa da mesi dalla sua casa di Padova. Oltre agli inquirenti, sulle sue tracce si sono messi anche i giornalisti del programma Chi l’ha Visto.

Il primo dell’anno la situazione ha visto un primo cambiamento drastico. Il marito della donna, sotto indagine per omicidio e occultamento di cadavere, aveva infatti fatto perdere le sue tracce. Il 13 gennaio è arrivata un’ulteriore svolta.

samira el attar

Mohamed Babri arrestato a Madrid

Il marito di Samira El Attar, che non dava notizie di sé dal 1° gennaio, è finito in manette a seguito di un controllo casuale per le strade di Madrid. A fornire alla stampa maggiori dettagli in merito ci ha pensato il procuratore di Rovigo.

Il Dottor Carmelo Ruberto ha infatti sottolineato che, stando alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe raggiunto Milano dopo aver lasciato la propria abitazione di residenza. Da qui avrebbe poi preso un autobus per Barcellona.

Una volta raggiunta la città è partito alla volta di Madrid – gli inquirenti non sono ancora a conoscenza dei mezzi che ha utilizzato per spostarsi e neppure di dove ha alloggiato – dove è stato fermato dalla polizia locale. Il marito di Samira El Attar, sul quale pendeva un mandato di cattura europeo, a quanto pare non avrebbe avuto appoggi importanti in Spagna.

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La richiesta di estradizione

Dalla procura di Rovigo è già partita una richiesta di estradizione verso l’Italia del marito della donna scomparsa dall’ottobre del 2019. Se Babri non presenterà opposizione, potrebbe far ritorno nel nostro Paese nell’arco di una decina di giorni.

Le indagini del RIS di Parma

Nel frattempo, il RIS di Parma è al lavoro su una traccia di DNA rinvenuta in una strada, a ridosso dell’argine, poco lontana dalla casa dove la 43enne marocchina viveva con la sua famiglia. L’obiettivo principale è quello di capire se la traccia biologica appartenga o meno alla donna scomparsa. I sospetti degli inquirenti sono orientati su una possibile sepoltura del corpo nella zona.

Secondo i professionisti che stanno indagando, Barbri avrebbe ucciso la moglie il giorno stesso della scomparsa. Il motivo? Come si può leggere nell’ordinanza d’arresto, l’omicidio sarebbe avvenuto nel contesto di una relazione in forte crisi, con il 48enne spesso pronto a mostrare una gelosia patologica nei confronti della consorte e a chiederle soldi per far fronte alle uscite – chiaramente ingenti e non coperte dal suo stipendio di lavoratore agricolo – frutto dell’utilizzo compulsivo di slot machine.

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