Arisa, con la sua Mi sento bene, è arrivata a ottava al Festival di Sanremo.
Alla kermesse musicale l’artista, 36 anni, ha presentato una canzone difficile da interpretare perché sono necessari dei polmoni efficienti al 100% per dosare il respiro durante tutta la performance.
Purtroppo, prova di ciò è stata l’esibizione finale della cantante nata a Genova e cresciuta a Pignola (Basilicata), essendo state evidenti le difficoltà che ha avuto.
Il motivo? Arisa non stava bene, come lei stessa ha confessato su Instagram, avendo dovuto fare i conti con una laringite e la febbre a 38,5 °C.
La cantante riuscita ugualmente a concludere la canzone, pur non raggiungendo le note alte, ma con gli occhi lucidi e con il fiatone. Arisa si è anche appoggiata sulla spalla di Virginia Raffaele che l’ha consolata.
Al di là di ciò, Arisa ha scelto volutamente di portare sul palco dell’Ariston una canzone ‘felice’, anche se parla dell’importanza del pensare alle cose semplici per stare bene, anziché concentrarsi sui timori della fine dei giorni di ogni essere umano.
Arisa, infatti, si è detta stufata di interpretare canzoni tristi perché semplicemente “non piacciono“.
L’artista ha poi svelato che “quando dopo poco la parte di sopra dell’Ariston ha iniziato a battere le mani a tempo io ho perso i sensi, mi sono dimenticata la canzone“. Insomma, si è anche emozionata…
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