Cronaca Social
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Sanremo 2019, scontro tra Ultimo e i giornalisti in sala stampa: “Chi ti credi di essere?”

Scontro tra alcuni giornalisti e Ultimo durante la conferenza stampa successiva alla conclusione del Festival di Sanremo dopo la proclamazione del vincitore: Mahmood con Soldi.

Come raccontato da Open, il magazine online diretto da Enrico Mentana, innanzitutto, il cantautore 23enne ha cercato subito di sdrammatizzare la ‘sconfitta’ (che, in realtà, non lo è, perché un secondo posto è un piazzamento di tutto rispetto): “Io mi son grattato ma non è servita, non è servita a niente. La mia vittoria è un’altra e avrà luogo sicuramente dopo il festival di Sanremo. La mia vittoria sono i live, sono la gente che mi vuole bene, la gente che si riconosce in quello che scrivo“.

L’artista, nato a Roma il 27 gennaio 1996, ha poi affermato: “Posso essere sincero senza troppe barriere? Io non ho bisogno di crearmi un velo davanti di finzione. Qui tutti gli artisti vengono con un’idea ben precisa, ok? Se io non riesco a raggiungere quella cosa nella mia vita, e non parlo solo di Sanremo, io non mi sento arrivato. Io non sono incazzato, semplicemente ce l’ho con me stesso. Io non ce l’ho con nessuno, né con voi. Semplicemente sono amareggiato perché io punto all’eccellente e non al buono“.

Gli animi, però, si sono scaldati quando il 23enne romano ha detto: “Sono comunque contento di aver partecipato al Festival, sono contento per il ragazzo, Mahmood, che ha vinto questo Festival“.

Sì, perché l’uso del termine ‘ragazzo’ ha fatto borbottare qualcuno dei giornalisti in sala e, quando gli è stato fatto notare di avere chiamato in maniera fredda il vincitore del Festival, Ultimo ha detto: “Lo sai perché non mi va bene?, e parlo con te… Sai perché? Perché voi avete questa settimana per sentirvi importanti e voi dovete sempre rompe er c***o“.

Parole che hanno scatenato alcuni fischi in sala stampa e con Ultimo che ha nuovamente reagito così: “A me non interessa tanto perché qualsiasi cosa dico viene voi troverete qualcosa da ridire“.

In un altro video, condiviso su Twitter, Ultimo ha cercato di spiegarsi così: “Ho detto che sono contento per Mahmood, come lo devo chiamare? Uomo? Ragazzo? È un ragazzo e lo chiamo ragazzo, e non ho assolutamente rancore per com’è andato. Sono contento di aver partecipato. Punto. Non è che se dico “ragazzo” dovete dire “oddio ragazzo”. Cosa ho detto di male? Cosa ho detto di male?“.