Emanuele Filiberto di Savoia, ex concorrente del Festival di Sanremo nel 2010 con il bano Italia amore mio, all’Adnkronos ha detto: «Un cantante ha bisogno del pubblico, solo la televisione non è la stessa cosa. Un presentatore, un conduttore come Fiorello, che si appoggia molto alla platea per le sue battute, ha bisogno del pubblico. Vogliamo tutti fare i perbenisti e i politically correct, ma è ridicolo perché non è così che si combatte il virus».
«Giusto fare comunque il festival, Sanremo deve andare avanti, l’industria della musica deve andare avanti, ma non è così che si combatte la pandemia – ribadisce il principe di Savoia – perché l’unico modo per non far viaggiare il virus è adottare tutte le misure di sicurezza necessarie e tornare a vivere».
«Io trovo che quello che sta succedendo sia un gran peccato. Teatri chiusi, spettacoli annullati. Stanno ammazzando il cinema e la cultura. Già con le piattaforme digitali il processo era iniziato, ora è il paradosso», ha concluso.
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