Cronaca Social

Scomparsa a Brescia, Manuela Bailo è stata uccisa dall’amante

L’uomo ha confessato il delitto.

L’amante (o ex, non è ancora chiaro) della 35enne Manuela Bailo, il 48enne Fabrizio Pasini, ha confesso di avere ucciso la donna.

Tornato ieri – domenica 19 agosto – dalla Sardegna, Pasini (sindacalista della UIL) ha portato gli investigatori sul luogo dove ha sepolto Manuela Bailo e ha fatto ritrovare l’auto, una Opel corsa a tre porte grigio metallizzata, lasciata dove i due si erano incontrati la sera del 28 luglio, a Brescia.

Il delitto sarebbe avvenuto al culmine di un litigio, nel giardino di una cascina nelle campagne di Azzanello, in provincia di Cremona. Durante la lite l’uomo si sarebbe procurato anche una forte botta alle costole.

Pasini, che ha ceduto dopo un lungo interrogatorio, è in stato di fermo.

All’inizio Pasini aveva dichiarato che la relazione era finita “da oltre un anno” e di avere visto Manuela Bailo per l’ultima volta il venerdì sera prima della scomparsa.

I due erano colleghi al CAF UIL di Nave, comune in provincia di Brescia, dove Manuela lavorava e viveva.