Non c’è probabilmente una bevanda più celebre del caffè. Si tratta di una bevanda diffusa in tutto il mondo, un must in diverse forme e formati, colori e “correzioni”. Negli ultimi anni si sta cercando di trovare delle alternative più salutari e nutrienti. Non a caso moltissime attività commerciali, a cominciare dai bar, stanno adeguando la propria offerta sul menù anche per coloro che desiderano gustare una bevanda alternativa e sostitutiva del classico caffè. Stiamo parlando del caffè al ginseng, una bevanda gustosa ed energizzante sempre più popolare.

Il ginseng è una pianta originaria dell’Asia, di solito utilizzata nella medicina tradizionale cinese per via delle sue proprietà toniche, stimolanti e salutari. Il mix di caffè e ginseng crea una bevanda molto apprezzata e dal sapore intrigante che può rappresentare un’alternativa al caffè tradizionale di “fine pasto”. Si tratta di una scelta adatta a chi vuole evitare alcuni effetti collaterali dell’eccesso di caffeina, in caso di spiccata sensibiità.
Il caffè al ginseng contiene numerosi componenti che lo fanno considerare ben più salutare del semplice caffè. Innanzitutto, il ginseng è ricco di ginsenosidi, che hanno importanti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Inoltre, il ginseng contiene polisaccaridi, peptidi, vitamine e minerali che possono supportare il sistema immunitario e offrire un “pacchetto” benefico senza controindicazioni.
Come è intuibile, il ginseng ha anche un contenuto ridotto di caffeina rispetto al caffè tradizionale. La presenza di questo elemento nel caffé, infatti, attenua gli effetti stimolanti della caffeina, rappresentando una componente sempre energetica ma più scarica di tensione o attività eccessiva. Si tratta di una fonte di energia bilanciata e duratura, non certo una scarica, come lo è per alcune persone, data dal caffè.

La preparazione del caffè al ginseng può sfruttare la classica moka, la macchina espresso o può passare dall’utilizzo del caffè solubile. Sempre meglio scegliere un’alta qualità di caffè per la combinazione con il ginseng puro, preferibilmente in polvere. La proporzione ideale tra i due elementi della bevanda può variare in base alle preferenze personali. In genere si consiglia una parte di ginseng per ogni quattro di caffè.
La combinazione utile a mettere insieme questa bevanda, ultimamente sempre più richiesta, è una soluzione energetica praticamente allo stesso costo. In termini di beneficio, senza dubbio l’apporto di caffeina minore è un elemento da non trascurare e forse anche il principale motivo per cui sta andando sempre più per la maggiore nelle richieste ai ristoratori. Perché non inserire nella routine quotidiana un ginseng al posto del caffè? Potrebbe sorprendere anche i più scettici e tradizionalisti!