Secondo molte persone, in primavera si possono trovare e mangiare i frutti più buoni dell’anno. C’è un metodo per conservare il gusto intatto e la dolcezza di frutti come fragole, albicocche e nespole? Quando la “bella stagione” sarà finita, come potremmo gustare questi frutti e trovarli altrettanto buoni? Basta togliere l’acqua. Già, perché essiccare la frutta è un ottimo modo per conservarla per molto tempo e mantenere il sapore originale e le sostanze nutritive contenute nel frutto.

Se manca l’essiccatore adatto per questo scopo, possiamo utilizzare il calore del forno per disidratare la frutta ridotta in fette. Ma c’è un elettrodomestico, più conosciuto solo di recente, che può aiutarci per questa operazione: la friggitrice ad aria.
Con una regolazione a temperature molto basse, questo elettrodomestico consente di compiere l’essiccazione desiderata della nostra frutta preferita. Possiamo quindi conservarla anche per lunghi periodi di tempo e utilizzarla per creare abbinamenti con yogurt, muesli o torte.
Come possiamo essiccare con la friggitrice ad aria? Innanzi tutto, possiamo scegliere di essiccare qualsiasi tipo di frutta fresca, dalle mele alle albicocche, dai mirtilli alle fragole, il procedimento sarà più o meno lo stesso in ogni caso.
Laviamo accuratamente la frutta, ed eliminiamo sempre le parti troppo mature o un po’ danneggiate. Queste si possono magari consumare solo da fresche. Durante il processo di essiccazione potrebbero rappresentare un problema per il risultato dell’essiccazione.
Asciughiamo tutta la frutta con carta assorbente, togliendo quindi l’acqua in eccesso, poi tagliamo a fettine molto sottili i frutti. Una volta tagliata e pronta, disponiamo questa frutta sul cestello della friggitrice, e cerchiamo di non sovrapporre i vari pezzi. Possibilmente, lasciamo dello spazio tra le varie fettine di frutta. In questo modo l’aria calda scorre correttamente.
Impostiamo una temperatura di cottura molto bassa (meno di 50°C) e il tempo di cottura a circa tre ore. È necessario che l’umidità venga eliminata lentamente, senza cuocere la frutta.

L’essiccazione funziona se la frutta è disposta su un unico strato, per questo è meglio non sovrapporre le fette. I tempi, quindi, sono molto lunghi se la quantità da essiccare è consistente.
Ricordiamoci comunque di controllarla ogni ora circa, per verificarne lo stato di essiccazione: se al tatto la frutta è ancora morbida e appiccicosa, vuol dire che il processo non si è concluso del tutto essiccata. Una volta finito il processo, bisogna far raffreddare bene tutto prima di sistemare il prodotto essiccato in contenitori in vetro con tappo ermetico.