È curioso scoprire che i nostri nonni spesso avevano ragioni scientifiche e salutari dietro le loro tradizioni culinarie, come l’usanza di mettere una mela nel latte bollente.

La mela contiene pectina, una fibra solubile che aiuta la regolarità intestinale, riduce il colesterolo e rallenta l’assorbimento degli zuccheri. Questo frutto ha anche molti benefici per la salute come il miglioramento della salute cardiovascolare. Tra l’altro l’effetto diuretico e il potere saziante aiuta a mantenere il peso forma e a regolare il metabolismo dei grassi.
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L’aggiunta di una mela nel latte bollente è un’usanza tradizionale in alcune regioni italiane dove il latte dolce era una merenda tipica per i bambini. Ma questa usanza potrebbe anche aver aiutato i nostri nonni a ridurre il rischio di Alzheimer grazie agli antiossidanti contenuti nelle mele che proteggono le cellule cerebrali dal danno dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento precoce.
Inoltre, questa usanza potrebbe anche essere alla base di alcune gustose ricette come la ricotta alla mela e cannella. Per prepararla si deve aggiungere una grossa mela grattugiata nel latte bollente insieme alla cannella e al succo di limone spremuto. Dopo che il latte si è cagliato, si deve trasferire il composto di cagliata nello stampo e posizionare un peso sopra per 2 ore. Dopo, la ricotta alla mela e cannella è pronta per essere gustata come dessert o merenda.

Questa ricotta alla mela e cannella si sposa bene con vini dolci e profumati come l’Albana di Romagna Dolce, il Colli Orientali del Friuli Picolit, e il Ramandolo.
Scoprire le ragioni dietro le tradizioni culinarie dei nostri nonni potrebbe portare a interessanti scoperte scientifiche e a gustose ricette. L’usanza di mettere una mela nel latte bollente potrebbe sembrare strana ai giorni nostri. Le proprietà benefiche della mela e le gustose ricette che possono derivare da questa usanza, sono motivi sufficienti per valutare di provarla.