Niente più compiti da fare a casa. Di mattina si studia in classe e di pomeriggio a scuola ci si dedica a attività di approfondimento e laboratori.
È questa la novità che partirà, in via sperimentale, in 166 classi di cinque province italiane: Biella, Verbania, Milano, Torino e Trapani.
I risultati di questo innovativo progetto – su base triennale – saranno monitorati dall’Università di Milano e, al momento, riguarderà la scuola primaria e la scuola media.
Lo scopo è consentire ai ragazzi di non ‘appesantirsi’ a casa.
Rita Vinesi, preside dell’Istituto Comprensivo Biella II, come si legge su Repubblica, ha spiegato che “il fatto di non assegnare compiti a casa è la conseguenza di una diversa organizzazione della settimana scolastica“.
Ecco, invece, le parole della maestra Susanna Rolando: “Abbiamo strutturato il tempo scolastico in modo da far studiare ai nostri alunni per due settimane lo stesso macro-argomento, che viene trattato anche dalle altre colleghe in un’ottica interdisciplinare. Le insegnanti della classe svolgono le normali attività di mattina e nel pomeriggio consolidano le conoscenze con attività di diverso tipo, anche pratiche. Questo consente ai bambini di acquisire i contenuti in quelle due settimane e di non essere appesantiti da compiti a casa. Le lezioni, alla scuola elementare, prevedono per una settimana intera lo studio dell’Italiano e per l’altra la Matematica affrontando l’argomento con il contributo di tutte le discipline“.
Presto lo stesso sperimento potrebbe sbarcare in altre tre regioni: Toscana, Umbria e Lazio.
Che ne pensate?