Mentre la Sea Watch 3 si trova a tre miglia dalle coste di Lampedusa, la capitana della nave ora rischia grosso.
La tedesca Carola Rackete, infatti, potrebbe essere condannata fino a 15 anni di carcere per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
E non finisce qui perché, oltre a una multa di 50mila euro, la giovane rischierebbe anche di essere accusata di rifiuto di obbedienza a nave da guerra, per cui la pena massima è di due anni, e di resistenza o violenza contro nave da guerra per cui il codice della navigazione prevede fino a dieci anni.
Tuttavia, come rilevato da Repubblica.it, “non è chiaro però se il decreto Salvini inglobi tutto questo, se la sanzione amministrativa prevalga su quella penale“.
Carola Rackete, 31 anni, definita dal ministro Matteo Salvini “sbruffoncella che fa politica sulla pelle dei migranti“, in un video condiviso sul profilo Twitter di Sea-Watch Italy, ha raccontato che “le autorità italiane sono appena salite a bordo della Sea-Watch 3. Ci troviamo fuori da Lampedusa. Hanno controllato i documenti della nave e i passaporti dell’equipaggio e ora stanno aspettando istruzioni dai loro superiori. Spero vivamente che possano i soccorsi presto scendere dalla nave“.
Il video:
? Aggiornamento dalla nave: la Guardia di Finanza è ancora a bordo e si attendono istruzioni.#SeaWacht3 pic.twitter.com/DzTexpGS1v
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) 26 giugno 2019