Vicenda surreale quella capitata ad un automobilista belga multato per eccesso di velocità.
L’uomo, quando si è visto recapitare la multa a casa, non ha protestato contro l’ammenda. Evidentemente era consapevole di aver premuto un po’ di più il pedale dell’acceleratore su una strada dove doveva mantenersi entro certi limiti.
Quello che ha trovato letteralmente assurdo è stata, invece, la velocità rilevata dall’autovelox: 696 chilometri orari in un tratto di strada dove il limite è di soli 50 km/h.
L’uomo ha capito subito che si trattava di un errore, che c’era stata una svista ed è andato dalle autorità per far sentire le sue ragioni. O meglio, la sua unica ragione: “Io guido una semplice Opel Astra, come è possibile che abbia raggiunto quella velocità con la mia macchina?”. Contestazione plausibilissima, tant’è che la stessa Polizia stradale non ha battuto ciglio e si è subito attivata per comprendere cosa fosse successo.
Tuttavia non ci è voluto molto per capire che si era trattato di un errore di trascrizione: la velocità corretta rivelata era in realtà di 69,6 chilometro orari. Questioni di virgole.
L’automobilista, quindi, ha pagato regolarmente la multa che si è rivelata essere sicuramente inferiore rispetto ad un primo calcolo.