Pochi giorni fa, i poliziotti hanno trovato i corpi di due donne in una miniera deserta, a circa 30 chilometri da Nicosia, capitale di Cipro.
Lo ha riferito oggi la Polizia in una conferenza stampa.
Nel frattempo, gli investigatori hanno scoperto un terzo corpo. Il presunto colpevole, un capitano di 35 anni della guardia nazionale cipriota, nella foto, ha confessato l’omicidio di un totale di cinque donne e due bambini, secondo la polizia.
I media ciprioti concordano sul fatto che gli investigatori temono che gli omicidi siano di più rispetto a quanto l’uomo ha ammesso sino ad oggi. Si dice che l’uomo abbia convinto le vittime a incontrarsi via Internet.
“Non sappiamo ancora quali siano le dimensioni del caso“, hanno spiegato i rappresentanti della polizia.
“Il caso – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – ha scioccato l’intera isola. Non si possono riportare queste donne e bambini indietro ma finalmente si può fare in modo che sia fatta giustizia”.
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