Crocifisso nell’Aula dove si riunisce il Consiglio e negli uffici comunali. In più, l’invito alle scuole di fare altrettanto.
Questo quanto deliberato dalla maggioranza del Consiglio Comunale a Genova, dove il sindaco è Marco Bucci del centrodestra.
Ne dà notizia IlGiornale.it.
La proposta è stata presentata da Lega, Fratelli d’Italia e Lista Bucci e ha incassato il sì della maggioranza.
Astenuti, invece, il Partito Democratico, il Movimento Cinque Stelle e altre liste civiche.
Ha scelto l’astensione anche gli esponenti del PD appartenenti all’aerea cattolica.
Il motivo? Per il centrosinistra si è trattata di una scelta ‘strumentale’.
Ovviamente soddisfatti gli esponenti del centrodestra, a cominciare da Lorella Fontana, capogruppo leghista a Palazzo Tursi: “Siamo molto soddisfatti perché il crocifisso esprime le nostre origini, le nostre tradizioni, il nostro patrimonio storico e un punto fondamentale della nostra cultura”, ricordando che “il laicismo radicale induce all’abolizione dei festeggiamenti di Natale e Pasqua, fino a vietare il presepe per non turbare i non cristiani“.
Non si tratta di una novità perché già nel 2016 anche la Regione Liguria ha votato per esporre il Crocifisso in consigio.
Di certo l’opposto di quanto sta accadendo, ad esempio, in Belgio, dove perfino alle sedi della Croce Rossa è stato chiesto di eliminare i crocifissi dagli uffici dell’associazione.
Commenta