Dramma nel Trevigiano, in Veneto.
Una donna di 31 anni è morta dopo essersi gettata dal ponte di Vidor, con in braccio il figlio di un anno e mezzo. Il bimbo è stato trovato dai soccorritori in condizioni gravissime, ed è stato portato all’ospedale di Treviso.
La donna, uscita di casa verso le 20 di ieri sera, sabato 20 febbraio, ha fatto perdere le sue tracce. I carabinieri hanno trovato la sua auto vuota nei pressi del ponte sul Piave, a Vidor, alto una quindicina di metri. Calandosi sul greto, i pompieri hanno scoperto il corpo della donna, e il bambino, sopravvissuto, ma gravissimo.
Stando alle prime informazioni la donna, residente a Vedelago, soffriva di una forma depressiva ed era in cura presso un centro specializzato. Era uscita di casa per recarsi in visita ai genitori, a Caerano San Marco. Non vedendola arrivare, i familiari hanno prima chiamato il marito della figlia, per sapere se aveva sue notizie, e poi hanno allertato i carabinieri.
Il bambino, secondo quanto si è appreso da fonti investigative, si trova ora ricoverato in prognosi riservata all‘ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ha una frattura al femore ma si salverà. Nella ricostruzione della dinamica sembra, infatti, che la donna, in un gesto disperato quanto istintivo, sia riuscita ad abbracciare il figlio proteggendolo così nella caduta. Quasi un miracolo se si pensa che il ponte è alto una ventina di metri.
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