Barbara Santeramo è la figlia del sindacalista Michele, segretario provinciale dell’UGL della Puglia ed ex responsabile delle relazioni industriali nella STP di Bari, la società per il trasporto pubblico locale partecipata da Comune di Trani e Città Metropolitana di Bari.
La donna, 37 anni, sta facendo molto parlare di sé sui social perché, dopo solo 9 giorni dalla laurea, è diventa dirigente.
Come si legge su IlGiornale.it, infatti, “Lei lavora nell’azienda da dieci anni, ma solo recentemente è approdata al vertice grazie a una decisione che l’ha catapultata all’ambito ruolo di dirigente amministrativa. Una irresistibile ascesa maturata dopo la laurea magistrale, che evidentemente le ha spalancato le porte dell’agognata promozione“.
La nomina della Santeramo è avvenuta né tramite concorso pubblico né con una selezione interna.
C’è da dire che la Santeramo lavora nella STP da molti anni ma le mancava la laurea per ottenere la ‘promozione’.
Così la 37enne conquista la laurea magistrale in Giurisprudenza con il massimo dei voti: 110 e lode.
E, dopo 9 giorni dal titolo di studio, arriva la promozione a tempo di record, soprattutto in una regione come la Puglia, dove il tasso di disoccupazione si aggira attorno al 18%, mentre quella giovanile al 46%.
Il padre di Barbara si è premurato a dichiarare di non saperne nulla su quanto deciso in seno all’azienda.
In più, all’interno dell’UGL, in molti hanno precisato che la donna merita il ruolo che è avuto.
Tuttavia, questa promozione ha fatto storcere il naso a molti iscritti alla UGL, con tanto di richiesta al padre della 37enne di astenersi dalle relazioni sindacali nella STP.