La pillola è un metodo contraccettivo sicuro nel 99% dei casi. Tuttavia è bene sapere che la sua efficacia diminuisce sensibilmente se si commettono errori nell’utilizzo. È sufficiente saltare un giorno per far scendere quella percentuale.
Non solo. Chi la usa deve anche ricordare che possono interferire con la sua efficacia l’uso di antibiotici e antinfiammatori, ma anche episodi di diarrea e vomito entro le 5 ore dall’assunzione.
Per il resto, la pillola anticoncezionale è uno dei metodi più sicuri per evitare una gravidanza indesiderata. E negli ultimi anni sono anche stati sfatati alcuni miti ad essa legati. Oggi, infatti, è ormai acclarato che la pillola non provoca il cancro, non influisce sul desiderio sessuale, non fa ingrassare e non rende meno fertili. Al contrario, riduce il rischio di tumori all’endometrio e alle ovaie, migliora i sintomi della sindrome premestruale, elimina acne ed irsutismo.
Il merito è del fatto che oggi la pillola contraccettiva è a basso dosaggio di estrogeni. Rispetto al passato, dunque, si è fatto un passo in avanti non indifferente. La pillola di un tempo, infatti, proprio a causa dell’alta concentrazione di ormoni, aveva tanti effetti collaterali: forti cefalee, ma soprattutto ritenzione idrica e chili in più che erano gli spauracchi più temuti.
Oggi fortunatamente non è più così.