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muore annegato cercando di salvare il figlio

Si tuffa in acqua per salvare il figlio insieme a un amico: muore annegato

Si tuffa in acqua per salvare il figlio insieme a un amico: Alessandro Perra, 53 anni, muore annegato. Forse a essergli fatale sono state le forti correnti.

Una giornata di mare come tante, per tenere a bada il caldo della stagione estiva e riuscire, allo stesso tempo, a trovare un attimo di relax nella seconda domenica di agosto. Doveva andare così, poi l’imprevisto e la tragedia che hanno sconvolto una famiglia e lasciati attoniti i bagnanti che hanno assistito inermi a quanto si stava verificando in acqua. Si tuffa in acqua per salvare il figlio e muore annegato.

È accaduto nel mare di Feraxi, nel Cagliaritano nel tentativo di aiutare il figlio di 11 anni e un amico in difficoltà a causa di un’onda particolarmente insidiosa. Si è verificato tutto in pochi minuti. Il cinquantatreenne Alessandro Perra si accorge che il materassino su cui si trovavano i due adolescenti viene rovesciato e senza pensarci due volte decide di intervenire.

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L’uomo si tuffa in acqua per salvare il figlio, prova a raggiungere i ragazzi: una volta arrivato nei pressi del materassino li aiuta a rimanere a galla in attesa dell’arrivo dei soccorsi. All’improvviso, tuttavia, l’imponderabile: Perra improvvisamente scompare sott’acqua senza riuscire a riemergere. Il panico si scatena sulla battigia, la scena è impietosa e lascia di stucco i presenti.

Poco dopo l’uomo viene riportato a riva e iniziano i tentativi di rianimazione da parte di alcuni bagnati e dei soccorsi, nel frattempo giunti sul posto. Tutto inutile, compreso l’arrivo sulla spiaggia dell’elicottero del 118: Alessandro Perra non riuscirà a riaversi. A rivelarsi fatale per il cinquantatreenne, stando a quanto riferiscono alcuni testimoni, la corrente che ha reso nella giornata di domenica il mare mosso.

L’ipotesi più accreditata è che le onde e i mulinelli creatisi in acqua abbiano fiaccato l’uomo, andato successivamente a fondo per la fatica. Oltre allo choc per i due ragazzi ribaltatisi insieme al materassino, anche la disperazione della moglie, che non ha potuto fare altro che assistere alla tragica scena sulla battigia. Sul posto sono giunti i carabinieri insieme al magistrato di turno che ha autorizzato la restituzione del corpo ai familiari.

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