Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ha parlato del suo futuro nel corso di un’intervista a Libero. Il vice di Roberto Speranza ha rivelato un dettaglio importante che riguarderà la sua vita dopo la fine del mandato.
Pierpaolo Sileri: “Nel 2023 andrò a lavorare al San Raffaele”
Pierpaolo Sileri ha rivelato che, una volta archiviata l’esperienza nella politica, andrà a lavorare al San Raffaele, dove ha vinto un concorso nel 2016. Il politico e medico ha difeso Alberto Zangrillo, pro rettore dell’Università Vita Salute dell’ospedale milanese e numero uno della terapia intensiva del nosocomio.
Io ho avuto il Covid e quando sono stato male io stesso dissi a molti che se qualcosa fosse andato storto il San Raffaele sarebbe stata la sede per il ricovero. Zangrillo ha usato un’espressione infelice ma molti degli addetti ai lavori hanno capito benissimo che cosa intendesse: che il virus non arrivava più in terapia intensiva. Ora sì, il virus circola, più persone rischiano di andare in terapia intensiva. Ma ci sono differenze. Durante la prima ondata si moriva in casa e il medico arrivava due giorni dopo il decesso. Ora non è più così.
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In un post condiviso sul suo profilo Instagram, Sileri ha ricordato di aver sempre detto che, una volta terminata l’esperienza politica, sarebbe tornato alla sua professione di chirurgo. Ha altresì affermato che, una volta tornato in sala operatoria, non lascerà il Movimento 5 Stelle.