Una Silvia Salemi che non ti aspetti. È quella che si abbandona ad una confessione molto intima con Eleonora Daniele a ‘Storie Italiane’ su Rai1.
Tutto parte dalla sua autobiografia uscita in libreria circa un mese fa dal titolo ‘La voce nel cassetto’.
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“L’ho scritto perchè in quel cassetto c’era tutto il mio trauma – ha raccontato – c’era la mia voce, perchè era una registrazione fatta dalla mia sorellina Laura che non c’è più“.
Sono in pochi, infatti, a conoscere uno degli eventi più tristi della sua vita privata. All’età di appena un anno, la cantante perse sua sorella Laura che di anni ne aveva solo cinque. Colpa della leucemia. Un trauma che, come lei stessa ricorda anche nel libro, le fece perdere la voce poi ‘miracolosamente’ ritrovata dopo aver ascoltato una registrazione audio trovata per caso frugando in un cassetto.
“In quella cassetta – ha rivelato – io ho sentito la mia voce per la prima volta, una voce che avevo dimenticato di avere. In quel cassetto ho riscoperto la mia voce“.
Ma in quella registrazione c’era anche la voce della sorellina che fa una sorta di testamento: “Io Laura, di anni 5 e mesi 2, voglio dire che lascio tutti i miei giochi a Silvia, perchè Silvia è una bambina buona. Silvia, vieni, mi devi aiutare a fare la flebo a Pinocchio…”.
“Laura oggi è il mio angelo – ha precisato la Salemi – ed è stata quella persona che mancando mi ha fatta nascere, perchè mia madre scoprì di aspettare me nello stesso momento in cui seppe che la malattia di Laura era una malattia incurabile. Lei aveva già un figlio e una bambina di tre anni perennemente in ospedale… di fronte al dubbio se tenermi o meno il medico le disse ‘Tienila, perchè questa bambina deve nascere, è arrivata perchè l’altra ti verrà tolta’”.