Santa Luce è un Comune di poco più di mille e settecento abitanti della provincia di Pisa.
Il sindaco si chiama Giamila Carli ed è stata eletta tra le fila del Partito Democratico.
Si sta parlando di lei perché, per 17 anni, ha raccontato di essersi laureata in Giurisprudenza. Invece, non era vero e la prima cittadina toscana ha dovuto scusarsi pubblicamente.
Ne ha dato notizia Il Tirreno.
La Carli ha ammesso di non essersi mai laureata e di avere mentito per non deludere i suoi genitori. La sindaca, infatti, interruppe i suoi studi nel 1989 per problemi privati, dopo avere sostenuto 17 esami ed è “rimasta intrappolata in quella bugia“.
La menzogna è stata confermata dall’Università di Pisa, secondo cui “agli atti di questa segreteria non risulta essersi laureata presso questo ateneo“.
Il titolo, però, è stato ugualmente inserito sul curriculum della Carli, utilizzato in ogni carica fin qui ricoperta (è stata anche consigliera comunale e assessore a Cecina, in provincia di Livorno).
La Carli si è difesa così: “Ma non l’ho mai usato per scopo privato, non mi è servito in politica perché quello che ho fatto l’ho fatto al servizio della mia comunità e del mio partito“.
Tuttavia, l’opposizione comunale ha chiesto le dimissioni della sindaca.