L’ex calciatore Sinisa Mihajlovic è al centro dei riflettori purtroppo per l’annuncio della sua battaglia contro la leucemia. In questi mesi molto difficili, l’allenatore ha affrontato tutte le situazioni che gli si presentavano, con determinazione e coraggio, senza rinunciare ad allenare la sua squadra, il Bologna.
Nonostante i momenti di sconforto, le sofferenze derivate dai cicli di chemioterapia e infine il trapianto di midollo osseo, Mihajlovic è diventato un’icona di coraggio, da cui prendere ispirazione. Secondo quanto ha raccontato nell’intervista di Silvia Toffanin a Verissimo, l’allenatore ha iniziato una fase di guarigione. Dopo aver affrontato il trapianto di midollo e aver superato con successo il periodo più critico, l’ex calciatore ha detto che:
«Adesso ho ripreso anche ad allenarmi un pochino per tornare in forze, perché dopo 4 mesi senza fare niente e prendendo 17 pastiglie al giorno mi sono un po’ gonfiato».
Nonostante ciò che Mihajlovic ha dovuto affrontare, non è bastato per essere immune ai commenti degli “odiatori seriali”, anzi…proprio per la sua esposizione mediatica anche lui è finito del mirino degli hater.
Come è successo con Nadia Toffa, la nota iena morta il 13 Agosto 2019 a causa di un tumore aggressivo al cervello, anche l’allenatore rosso-blu è stato travolto dalla cattiveria degli hater. I commenti pieni d’odio sono nati dopo che Sinisa Mihajlovic ha reso pubblico il suo orientamento politico, per il quale hanno scritto:
«Meriti la disgrazia che hai».
E ancora:
«La chemio ti ha fatto danni cerebrali».
La solidarietà però non è tardata ad arrivare da parte dei fan, dai colleghi di lavoro, dal mondo della politica. Tra questi vi è ad esempio il cantante Giuseppe Povia che ha dedicato a Mihajlovic un post sui social:
E ancora Roberto Calderoli che si è mostrato molto indignato per l’accaduto, dichiarando che:
«Anche la magistratura dovrebbe fare la sua parte, interessandosi a quanto accade sul web e sui social, perché non possiamo accettare che una pagina, SatirSfaction, attacchi Mihajlovic per la sua intervista in cui ha detto di tifare per Salvini e Lucia Borgonzoni e lo insulti con una frase terribile».
In merito a ciò ha anche parlato il vicepresidente leghista del Senato, dicendo le seguenti parole:
«A questo ci stiamo riducendo? Utilizzare una malattia per denigrare chi ha idee diverse? Spero davvero che la Polizia Postale e la magistratura intervengano».
LEGGI ANCHE: Chi è Sofia Resing, la modella fidanzata di Marco Borriello