Le e gli appassionati di nail art, ovvero estetica delle unghie, avrà già sentito parlare di una delle ultime tendenze del settore. Stiamo parlando dello smalto semipermanente rinforzato. Per parlare di questo trattamento, probabilmente, si sono usati termini come acrilico, acrygel o anche solo gel. Si tratta, comunque, sempre dello stesso metodo, più avanzato del semipermanente tradizionale.

La durata. Il semipermanente rinforzato sta diventando sempre più popolare per il semplice ma fondamentale fatto che assicura la lunga durata. Fino a 3 o 4 settimane con un aspetto impeccabile per le mani almeno per diversi giorni. Contemporaneamente va a rafforzare la struttura dell’unghia.
Differenze con la tecnica tradizionale. Rispetto al semipermanente classico si può notare che il semipermanente rinforzato, creando una struttura direttamente sull’unghia naturale rafforzandola, è più denso di una normale base per unghie.
Ricostruzioni. Il semipermanente rinforzato, che mixa gel e semipermanente, non permette di realizzare creazioni o strutture troppo elaborate. Tuttavia, consente la possibilità di aggiungere qualche millimetro di lunghezza alle unghie o di ripararle quando sono spezzate.
Applicazione. Per ottenere il risultato migliore è importante seguire alcuni passaggi accuratamente. È bene preparare la superficie dell’unghia con un prodotto specifico deidratante e un primer specifico, chiamato anche mediatore di aderenza. Poi si applica il gel scelto, facendo attenzione alla precisione. In questa fase è bene evitare l’uso della lima. Una volta applicato il gel in modo uniforme, si agisce con una lampada UV o una lampada a LED per almeno un paio di minuti. Poi serve un sigillante sulle unghie, per proteggere il gel.

Rimozione. Per rimuovere correttamente lo smalto si inizia limando delicatamente lo strato superiore lucido. Successivamente, si utilizzano dei piccoli pezzi di cotone immersi in una soluzione specifica professionale. Vanno lasciati agire per circa 10 minuti, in modo da ammorbidire il prodotto sulle unghie.
Con una leggera pressione si riescono a staccare le strutture dalle unghie con il semipermanente rafforzato in gel. La rimozione, come nel caso del semipermanente standard, può essere fatta anche con una fresa, ma meglio adottare sempre soluzioni poco aggressive.