Raid aereo degli USA in Somalia.
Oltre 100 militanti di Al-Shabaab, gruppo terroristico legato ad Al Qaeda, sarebbero stati uccisi.
Lo ha reso noto il Pentagono.
L’attacco aereo è avvenuto a meno di 200 chilometri dalla capitale Mogadiscio, condotto in “coordinazione con il Governo federale della Somalia“.
Lo Stato maggiore di Washington ha comunicato che i bombardamenti hanno avuto come bersaglio un “campo di jihadisti“.
Il comando delle forze militari degli Stati Uniti d’America ha precisato che “gli attacchi continueranno anche nei prossimi giorni“.
Da vari giorni, infatti, le forze militari USA stanno bombardando i campi e le posizioni dei terroristi islamici in territorio somalo.
Si calcola, a tal proposito, che dall’inizio dell’anno, ci sarebbero stati 29 raid aerei, di cui 7 condotti tra il 9 e il 14 novembre.
Al momento, secondo gli USA, nel Paese africano ci sarebbero tra i 3mila e i 6mila estremisti di Al-Shabaab e meno di 250 membri dell’Isis.
Per fronteggiarli, gli USA sono presenti in Somalia con 500 persone tra militari, civili e contractor, più del doppio rispetto ai 200 presenti a marzo.
Ciò è prova della volontà statunitense di rafforzare la lotta contro Al-Shabaab e Isis.