Tre persone sono state salvate in un’isola deserta delle Bahamas dopo essere sopravvissute per 33 giorni mangiando solo noci di cocco. Ne dà notizia Unilad.
Il trio – due uomini e una donna di Cuba – ha nuotato verso l’isola per rifugiarsi dopo che la loro barca si è capovolta in mare circa cinque settimane fa.
Fortunatamente sono stati avvistati mentre sventolavano una bandiera improvvisata da un aereo della Guardia Costiera degli Stati Uniti (USCG) durante un pattugliamento di routine.
L’equipaggio ha dato ai sopravvissuti cibo, acqua e una radio per comunicare con loro in attesa di un elicottero di soccorso.
Mike Allert, pilota dell’USCG, alla stampa locale, ha raccontato: «Abbiamo avvistato una bandiera e una grande croce messa da loro. Sono stati molto felici di vederci».
Sebbene il trio sia stato avvistato lunedì 8 febbraio, sono stati recuperati solo ieri, 9 febbraio, a causa del maltempo.
Il tenente dell’USCG Justin Dougherty ha detto alla CNN di essere rimasto sorpreso dal fatto che i tre fossero sopravvissuti così a lungo e fossero in buona salute: «È stato incredibile. Non so come abbiano fatto. Sono rimasto stupito che fossero in buone condizioni», ha detto.
Il team di soccorso ha raccolto il trio e li ha trasportati in un vicino ospedale. Sebbene non abbiano riportato ferite, erano affaticati e disidratati a causa della mancanza di acqua fresca sull’isola.
Sean Connett, ufficiale di comando della Guardia Costiera, ha dichiarato: «Grazie ai nostri equipaggi che conducono diligentemente le pattuglie di routine, siamo stati in grado di individuare le persone in difficoltà e di intervenire».
«È stata un’operazione molto complessa che ha coinvolto risorse ed equipaggi di unità diverse, ma grazie a una buona comunicazione e al coordinamento tra i centri di comando e i piloti, siamo stati in grado di portare tutti in sicurezza prima che la situazione potesse peggiorare».
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