È stato preso, a circa un miglio di distanza dal luogo della sparatoria, il killer che ha ucciso tre persone e ne ha ferite oltre 50 in una scuola di Parkland, in Florida.
Lo ha confermato lo sceriffo della città della Contea di Broward, che conta circa 24mila abitanti.
Si tratterebbe di un giovane ex studente, di circa 20 anni, “problematico“, secondo alcune testate statunitensi.
LA VICENDA
Il giovane ha aperto il fuoco presso lo Stoneman Douglas, campus frequentato da 3.208 studenti.
Il bilancio provvisorio è di 3 morti e una cinquantina di feriti.
Il sovrintendente scolastico, però, ha parlato di “diversi morti“.
Tra le vittime anche una professoressa che ha fatto da scudo a un alunno.
L’attentatore è stato catturato dopo una fuga iniziale. Era pesantemente armato e indossava una maschera antigas.
Il presidente Donald Trump, informato sul dramma, ha detto: “Stiamo monitorando la situazione e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con le persone colpite“, sottolineando che “nessuno dovrebbe sentirsi insicuro a scuola“.
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