A causa di una cioccolata “speciale” i soccorsi sono dovuti correre ad aiutare una donna che è stata trovata dolorante in casa. A vedere per prima le condizioni della malcapitata è stata l’anziana madre con cui vive la vittima del malessere. Ci troviamo a Giussano, in provincia di Monza in Lombardia. La donna aveva preparato da sola un dolce che conteneva marijuana ma qualcosa non ha preso la “giusta direzione” come previsto.

La donna, 44 anni, è quindi finita in ospedale proprio per l’eccesso e, probabilmente, per qualche errore tecnico nella preparazione. Ha infatti mangiato una tavoletta di cioccolato alla marijuana che si era preparata da sola in casa sua. Pare l’abbia mangiata tutta. Errore nelle quantità, evidentemente, ma anche, forse, nelle dosi utilizzate per il preparato.
I sanitari e i carabinieri sono intervenuti in casa su richiesta dell’anziana madre. Quando sono entrati nell’appartamento, la donna si trovava per terra, dolorante e in preda a uno stato di confusione mista ad allucinazione. Giunta in ospedale, la donna, che ha anche precedenti per spaccio, ha ricevuto le cure necessarie e affrontato un breve ricovero in ospedale. È qui che è stata in grado successivamente di spiegare di aver mangiato una tavoletta intera di cioccolata “stupefacente”. Dopo una notte in osservazione sono arrivate le dimissioni per la donna.
Quando si parla di magiare marijuana (biscotti, torte, cioccolate, ecc.) è necessario stare attenti al dosaggio per tenere a bada gli effetti molto potenti delle sostanze psicotrope. Mentre fumando si può regolare sul momento il livello degli effetti della cannabis, quando si mangiano i principi attivi non si possono controllare bene gli effetti perché arrivano in ritardo e tutti insieme. Per queste ragioni è necessario calcolare con precisione i grammi di marijuana che si mangiano e monitorare la propria reazione dopo un determinato dosaggio.

Ricordiamo comunque che in Italia la cannabis con THC non è legale, per questo prima di poterla provare nel cibo si dovrebbe utilizzare quella venduta negli shop dedicati (legali) p aspettare la legalizzazione di quella con THC. Nel frattempo, stando sempre attenti, è possibile provare ricette con la cannabis light in cucina.