È stato rintracciato dalla trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto il tunisino Atef Mathlouthi, accusato da una lettera anonima inviata all’ambasciata italiana a Tunisi e poi consegnata ai Carabinieri di stare preparando un attentato a Roma.
“Non sono un terrorista, non sono latitante, la polizia tunisina mi ha interrogato tutto il giorno. Denuncio tutti!“, ha detto il 42enne.

La sua foto segnaletica era stata diramata a tutti gli uffici investigativi e alle pattuglie sul territorio della Capitale e di altre città.
La notizia era stata diffusa da TgCom24. Si era detto, inoltre, che Il sospetto fosse già noto alle forze dell’ordine perché è stato fermato varie volte per spaccio e altri reati minori a Palermo, dove ha vissuto.
