Potrebbe essere “altamente lesivo” e per questo non verrà proiettato. Stiamo parlando del trailer della durata di due minuti del cortometraggio sul Pamela Prati gate che doveva essere presentato il prossimo 26 luglio al Festival del Cinema di Maratea. Attraverso i suoi legali, la showgirl ha diffidato gli organizzatori della kermesse a farlo vedere.
Il regista e ideatore del corto dal titolo ‘Mark Caltagirone: una storia italiana’ è Gianni Ippoliti che ha si è sfogato all’Adnkronos all’indomani della notizia dello stop al suo progetto.
“Capisco che avrebbe voluto fare prima il film Pamela – ha dichiarato Ippoliti – ma avrebbe potuto vederlo prima o farmi una telefonata, visto che le ho anche salvato la vita una volta, quando ebbe una congestione in macchina. Era il 1991 e stavamo andando a Rio Del Garda per la presentazione dei palinsesti Rai. Io sono pranoterapeuta e lei aveva dei fortissimi dolori allo stomaco così io le appoggiai una mano e Pamela si sentì subito meglio. Pamela, la prossima volta non ti salverò, te la vedrai da sola”.
Poi ha raccontato la genesi del film.
“Dopo mesi che si è parlato di questa storia – ha dichiarato Ippoliti – con la fine dei palinsesti invernali, gli italiani sono stati lasciati ‘scoperti’ e ‘in sospeso’. La tv va in vacanza e noi invece abbiamo fatto un corto, un fanta-thriller ispirato a Ionescu e quindi al teatro dell’assurdo”.
Ad interpretare Pamela Prati è l’attrice emergente Fabiana Latini e a vestire i panni di Mark Caltagirone, che avrà finalmente un volto, sarà Massimo Di Carlo. E sulla trama il regista ha rivelato: “Nella mia pellicola Mark Caltagirone esiste e si vuole sposare, ma non dirò altro”.
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