Guerin Butungu ha confessato di essere stato il responsabile degli stupri di Rimini.
Il congolese ha anche chiesto il perdono a tutte le donne per il male che ha commosso.
La confessione è avvenuta ieri pomeriggio, mercoledì 27 settembre, nel carcere di Pesaro dopo il 20enne è detenuto.
Ha parlato per quasi tre ore davanti al Pubblico Ministero, assistito dagli avvocati Mario Scarpa e Ilaria Perruzza, ammettendo quanto avvenuto nella città romagnola, palesando il proprio pentimento.

Butungu, ricordiamo, è ritenuto il capo del branco che nella notte del 25 agosto violentò una turista polacca in spiaggia e una prostituta transessuale.
Il giovane arriverà a giudizio entro sei mesi.
Le accuse sono rapina aggravata, violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate.
Butungu ha anche ammesso di aver compiuto la rapina del 12 agosto ai danni di una coppia di Legnano, con la tentata violenza nei confronti della ragazza, e di aver partecipato a un’altra rapina la stessa notte degli stupri.