Quante volte ci siamo concessi una bibita con tante bollicine e siamo stati solleticati proprio da queste e dal piacere provocato da una bibita gassata? Si tratta di bevande apprezzatissime grandi e piccini. La stessa birra, forse uno dei prodotti più consumati nel nostro Paese dopo il vino, ha come elemento di “interesse” le bollicine. Nel frigo non manca quasi mai una bottiglia di bevanda gassata, dall’acqua alla Coca Cola.

Certo, contengono zuccheri e non fanno esattamente bene. Nutrizionisti e dietologi sconsigliano il loro consumo, soprattutto se quotidiano o in quantità, e figuriamoci l’abuso. Ma per quanto riguarda la normale frequenza che le persone hanno nel bere certe bevande, c’è un trucco per tenerle sempre frizzanti al massimo.
Sarà capitato anche a te di non conservarle correttamente una bottiglia di bevanda gassata e sentirla poi completamente sgasata, senza gusto. In poche ore certe bevande possono perdere tutta la loro tipica effervescenza e quello che andrai a bere sarà un bicchiere dolciastro di “qualcosa”.
È un peccato acquistare una bevanda per poi vederla sprecata così, sgasata, e non poterne godere il sapore e la sensazione frizzante. Non deve essere piacevole acquistare un’aranciata o una gassosa e berne dopo poco tempo un bicchiere che non sa di nulla, o gettarle via del tutto.
Le bollicine sono provocate direttamente dall’inserimento dell’anidride carbonica presente nella bottiglia. Quando la apri e inizi a consumarle, il gas presente nella bottiglia si espande nella parte vuota e riesce quando la apri di nuovo. Tutto quello che si deve evitare è che il gas si trovi della parte vuota della bottiglia.

Evitare che una bevanda si sgasi in semplcissimi passaggi:
- Aprire la bottiglia come fai di solito;
- Versare la quantità desiderata nel bicchiere;
- Schiaccia delicatamente la bottiglia non lasciando spazi vuoti;
- Senza lasciare la presa, chiudere immediatamente con il tappo.