Una scossa di terremoto di magnitudo 5.2 è stata registrata questa mattina – venerdì 1 novembre – in Albania, alle 6.25.
La magnitudo è stata rivelata dai media locali ma per il Centro Euro – Mediterraneo il terremoto è stato di magnitudo 4.7.
Secondo l’Istituto sismologico albanese, l’epicentro è stato vicino alla città di Korca, nell’est del paese, a 25 chilometri di profondità, non lontano dai confini con la Grecia e la Macedonia.
Al momento secondo i media si sarebbero verificati solo danni materiali, ma non c’è ancora un bilancio ufficiale.
Il sisma, avvertito anche in molte altre città, ha provocato panico, e in molti si sono riversati nelle strade per il timore di nuove scosse.
Tra le città dove la scossa si è avvertita maggiormente: Devoll, Kolonja, Elbasan e la capitale Tirana. Ad essere colpite sono state soprattutto lee case più vecchie della città e dei villaggi vicino all’epicentro.
In corso le verifiche del caso da parte delle autorità albanese per stimare i danni in maniera ufficiale.
TERREMOTO A LARGO DI CROTONE
Oltre in Albania, si sono registrate oggi altre due scosse. Innanzitutto, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un sisma di magnitudo 2.5 nel mar Ionio settentrionale, a largo di Crotone alle 8.47.
L’ipocentro, localizzato dalla sala sismica dell’Ingv, ha coordinate geografiche (latitudine, longitudine) 38.93, 17.5 e una profondità di 24 chilometri.
TERREMOTO IN KOSOVO
Un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.0 si è registrata alle 7.53 di stamane nel sud del Kosovo. Come riferiscono i media serbi, l’epicentro è stato individuato a 11 km a nordovest di Dragas, a una profondità di 10 km. Il sisma è stato avvertito anche a Prizren e Djakovica, ma finora non sono giunte notizia di eventuali danni.
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