C’è almeno una vittima nel terremoto che ha colpito oggi il centro della Croazia, avvertito anche in Italia.
Il sindaco di Petrinja, la città epicentro del sisma, ha dato notizia della morte di un bambino. All’emittente 24 Sata, il sindaco Darinko Dumbović ha anche riferito che metà della città è distrutta. «È terribile – ha detto – ci sono morti e feriti, abbiamo visto un bambino morto in una piazza, il centro di Petrinja è distrutto. È un disastro».
Stando ai media locali, infatti, a Petrinja tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale un asilo, dove sarebbe morto uno dei bambini ospitati. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all’aperto.
La scossa di terremoto ha provocato dei danni anche nella capitale Zagabria. Lo ha confermato il capo dell’ufficio di Zagabria della Protezione civile croata, Pavle Kalinic, alla stampa locale. Anche la sede del governo di Zagabria sarebbe stata danneggiata dal sisma ed è stata fatta evacuare in via precauzionale.
Il sindaco di Zagabria, Milan Bandic, ha chiesto ai suoi concittadini di non utilizzare le auto per tenere libere le strade ai servizi di emergenza intervenuti dopo lo scossa di terremoto registrata nel Paese e perché possano «ripulire tutto il prima possibile». A Zagabria inoltre, riferiscono i media locali, il traffico è in tilt perché manca l’elettricità e i semafori non funzionano. Interrotte le linee telefoniche e non funziona Internet.
Secondo quando scrive il quotidiano croato Juturnji il movimento tellurico ha provocato enormi danni materiali nell’area, scene drammatiche e di panico nel centro della cittadina dove potrebbero esserci numerosi feriti. Sirene e camion dei pompieri risuonano in diverse località e sono in corso operazioni di soccorso.