Un lungo e caloroso applauso ha salutato a Ischia il salvataggio di Ciro, il bambino di 8 anni rimasto per molto tempo intrappolato fra le macerie di casa con i due fratellini.
Il più piccolo, 7 mesi, era stato il primo a essere estratto dai soccorittori, nella notte, dopo 7 ore di ricerche.
Mattia, invece, è stato salvato in mattinata. L’ultimo è stato Ciro: i due erano sotto il letto a castello, che ha creato una bolla d’aria, proteggendoli dai detriti.
Il bilancio del sisma di ieri – magnitudo 4 – è di due vittime: una donna ferita da calcinacci e una sotto le macerie. 39 i feriti, di cui uno in gravi condizioni.
2.600 gli sfollati, in base a una prima stima dei sindaco dell’isola, diffusa da Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile.
Per gli sfollati, comunque, l’ipotesi tendopoli è remota: “Speriamo proprio di no – ha detto Borrelli – ci sono diverse strutture ricettive sull’isola, speriamo possano essere utilizzate“.
Il momento del salvataggio di Ciro: