Cronaca Social

Tir falcia una mamma e i suoi tre bambini. Il padre comprende il motivo della loro morte in ospedale

L’autista del mezzo pesante lanciato a 120 km orari non ha rispettato il semaforo rosso. Condannato a 10 anni di carcere per omicidio colposo

Un’intera famiglia distrutta: mamma e tre figli, tutti in tenera età, rimasti uccisi in un incidente stradale avvenuto nell’Illinois. Lindasay Schmidt, 29 anni, stava accompagnando i suoi bambini al Bible Reading Camp. Li aveva fatti sedere sul sedile posteriore dell’auto: Caleb, Weston e Owen, di 1, 4 e 9 anni. La donna era al quarto mese di gravidanza.

Era fine luglio. Mentre stavano percorrendo il tratto stradale dove è previsto il limite orario di 90 km orari, sono stati tamponati da un tir ad alta velocità. Le indagini della polizia riveleranno che il mezzo pesante andava ben oltre quel limite: si è schiantato contro l’auto con a bordo la famiglia Schmidt a 120 km orari. E non risultano tracce di frenata sull’asfalto.

Il piccolo Caleb è morto sul colpo, così come la giovane mamma e il bimbo che portava in grembo. Weston e Owen, feriti gravemente nell’impatto non ce l’hanno fatta: sono deceduti poco dopo l’arrivo in ospedale.

Una tragedia consumatasi in pochi istanti. Edward, padre dei bambini e marito di Lindsay, ha scoperto soltanto al pronto soccorso la dinamica dell’incidente stradale.

Ha perso la sua famiglia per l’incoscienza di un camionista che non ha rispettato il codice della strada ma è sopravvissuto allo schianto. Arrestato, secondo quanto riportato dal Daily Mail, dovrà scontare una pena di 10 anni.