Cronaca Social

Torino, in arrivo la gara di rutti. Ed è subito polemica

L’appuntamento prevederebbe iscrizioni a un euro – devoluti in beneficenza – e una giuria che seleziona prima dieci finalisti e poi il miglior “burp” all’aria aperta, avvalendosi anche degli applausi di gradimento del pubblico.  

“Burp d’estate”, si chiama così l’evento pubblicizzato sui social network, mirato a promuovere un gara di rutti all’aria aperta in piazza Castello, nella splendida città di Torino. A poche ore dall’annuncio lanciato su Facebook, si sono già innescate un bel po’ di polemiche, soprattutto mosse nei confronti della sindaca del M5Stelle, Chiara Appendino. Sono in tanti quelli che sostengono che giunta grillina abbia ridotto il numero degli eventi in città: è finita l’epoca dei grandi eventi. Nelle piazze di Torino arrivano le gare di rutti.

L’appuntamento prevederebbe iscrizioni a un euro – devoluti in beneficenza – e una giuria che seleziona prima dieci finalisti e poi il miglior “burp” all’aria aperta, avvalendosi anche degli applausi di gradimento del pubblico.
Polemiche e ironie si sono susseguite sui social per la questione «Burp» in piazza Castello.

L’amministrazione Cinquestelle di Torino, intanto è intervenuta stamane sulla notizia della manifestazione prevista sabato in piazza Castello: il Comune ha fatto sapere di non aver avuto richieste di autorizzazioni per il raduno cafone che gli organizzatori definiscono “di portata nazionale”.

La sindaca Chiara Appendino, inoltre, ha precisato: “Ammesso che l’evento Facebook della pagina L’ignorante si concretizzi in un vero evento di piazza, ad oggi non risulta pervenuta alcuna richiesta di occupazione del suolo pubblico, né tantomeno di patrocinio”. 

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