Cronaca Social

Traduzione di cataloghi e manuali: perché lo stile è importante quanto il lessico

La traduzione di cataloghi merceologici o di servizi è un particolare tipo di traduzione, che va ben oltre la semplice riproposizione di un testo senza variazioni di senso.

La traduzione di cataloghi e manuali è probabilmente una delle più sottovalutate nell’ambito della traduzione professionale. Nella maggior parte dei casi infatti si pensa a cataloghi e manuali come a testi essenzialmente tecnici che hanno il solo scopo di trasmettere informazioni con la massima esattezza possibile, oppure fornire una serie di nozioni tecniche. Le cose non stanno sempre così e in molti casi tradurre questi testi è un processo estremamente delicato, a cui è affidato anche il compito di trasmettere i valori di un’azienda o coinvolgere il potenziale cliente utilizzando un linguaggio appropriato all’argomento e che possa essere riconosciuto dalla nicchia di esperti o di appassionati del settore.

Tradurre manuali tecnici: l’importanza del lessico

La traduzione di manuali tecnici o di istruzioni dev’essere prima di ogni altra cosa corretta dal punto di vista terminologico, dal momento che è strettamente necessario che le informazioni siano trasferite da una lingua all’altra senza subire la minima variazione. In questo caso la compilazione di un glossario di termini è una fase fondamentale del processo di traduzione. Molto spesso viene richiesto al cliente di collaborare con l’agenzia di traduzione al fine di creare un thesaurus che sia il più ampio possibile in maniera da fornire ai traduttori corrispondenze univoche tra termini estremamente specialistici o di difficile interpretazione.

Nei casi più fortunati, un’agenzia di traduzione professionale è in grado di scegliere tra i propri dipendenti coloro che dispongano di una certa conoscenza nell’ambito a cui il testo si riferisce, in maniera che la traduzione sia più semplice da eseguire, più fluida e meno soggetta a errori.

Tradurre cataloghi: l’importanza del tone of voice

I cataloghi spesso vengono immaginati come lunghi elenchi di prodotti corredati da fotografie più o meno riuscite. La traduzione dei testi, in quest’ottica, non sarebbe altro che la mera ripetizione delle caratteristiche tecniche dei prodotti in questione.

Diversamente da quanto può sembrare in apparenza, invece, la traduzione professionale di cataloghi deve tenere conto di moltissime variabili, soprattutto quando il catalogo in questione non è finalizzato alla mera illustrazione di prodotti ma alla descrizione di un certo tipo di esperienza. La traduzione di cataloghi di viaggio, ad esempio, deve riuscire a coinvolgere il lettore (e potenziale cliente) presentandogli la prospettiva di lanciarsi in una nuova ed eccitante avventura alla scoperta di luoghi remoti, esotici e affascinanti.

Come si può intuire in questo ambito, come ad esempio anche nell’ambito dei cataloghi d’arte o di vini, è necessario utilizzare alla perfezione non soltanto il lessico appropriato al tema, ma anche e soprattutto un tono di scrittura atto a conquistare l’attenzione e la fiducia del lettore. Se la sola formulazione di testi con queste caratteristiche è complessa, si può facilmente immaginare quanto complessa risulti una traduzione che sia in grado di trasmettere correttamente non solo il contenuto del testo, ma anche tutti gli altri elementi che rendono un testo persuasivo ed efficace.

Il modo migliore per cogliere e rendere anche in un’altra lingua il tono più adatto al testo di un catalogo è affidare la traduzione a un professionista che conosca l’ambito o la materia del catalogo in questione, e non soltanto entrambe le lingue della combinazione linguistica in cui la traduzione deve avvenire.