Un uomo di 44 anni e il figlio di 8 anni sono morti annegati mentre facevano il bagno nella spaggia di Gimarra, a Fano (Pesaro Urbino). Sta bene l’altro figlio dell’uomo, 13 anni, trasportato con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
A dare l’allarme è stato un amico tredicenne dei due fratelli, che ha chiamato la loro mamma, che ha avuto un mancamento dopo essersi resa conto della tragedia.
I primi soccorsi sono stati prestati da gestori di stabilimento e bagnini, che sono riusciti a portare a riva l’uomo e il ragazzino più grande.
Il corpo del più piccolo, invece, è stato ritrovato alcune ore dopo: è stato individuato con gli elicotteri perché la corrente e le onde impedivano ai soccorritori l’intervento via mare: era nei pressi di una scogliera.
Si è appreso che il 13enne è stato soccorso dal titolare di uno stabilimento balneare e da alcuni volontari di protezione civile.
Dopo alcune manovre di rianimazione è stato trasferito in ambulanza al Salesi, con i segni di un principio di annegamento, ma nonostante abbia inalato un po’ di acqua, è risultato in buone condizioni generali di salute e non necessita di ricovero in rianimazione in quanto “respira in maniera autonoma”.
Al momento della tragedia il mare era mosso. Stamane c’era la bandiera rossa.
La famiglia coinvolta è di Calcinelli di Saltara, nell’entroterra Fanese: il padre, 44 anni, era un operaio metalmeccanico; tre i figli, uno dei quali oggi non è andato in spiaggia.
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