La notizia ha dell’incredibile.
In particolare per noi italiani che viviamo in un Paese dove, soprattutto se si tratta di trasporti, la regola è il ritardo e la puntualità non è neanche l’eccezione: è un’utopia.
È per questo che verrebbe da pensare ad una barzelletta, ad uno scherzo o ad una fake news. Ma non è così.
In Giappone, dove regnano sovrani la precisione e la puntualità al limite del maniacale, non è ammesso niente di diverso. Neppure una partenza anticipata.
E sì, proprio così. Se noi comuni mortali perennemente in lotta contro il tempo, spesso ci ritroviamo a chiedere scusa per essere arrivati tardi ad un appuntamento, in Giappone la Tsukuba Express ha chiesto scusa ai passeggeri che viaggiavano su un proprio treno perché il convoglio è partito con venti secondi di anticipo.
Si tratta del treno che percorre la linea che collega Tokyo con Tsukuba. Invece di partire ore 9.44 e 40 secondi, il treno ha anticipato alle 9.44 e 20 secondi.
E così l’azienda, che come tutte quelle nipponiche è abituata alla puntualità, si è sentita in dovere di chiedere scusa ai viaggiatori spiegando che “l’equipaggio non ha controllato a sufficienza l’orario e ha eseguito l’operazione di partenza“.
Un altro pianeta, verrebbe da pensare.