Cronaca Social

Treviso, bambini rumorosi al ristorante: l’oste protesta e la serata finisce in rissa

A fine turno, il cameriere è stato costretto a ricorrere alle cure mediche per ‘escoriazioni da graffi al volto e al collo’ con una prognosi di cinque giorni.

I bambini, si sa, qualche volta posso essere davvero irrequieti. Soprattutto quando c’è da stare seduti e composti a tavola.

Sabato sera, in un noto ristorante di Treviso specializzato in cucina sarda, è scoppiata una rissa tra l’oste e un gruppo di genitori con bambini appresso.

Il motivo? I piccoli di 2 e 3 anni correvano da una sala all’altra, disturbando la cena di alcuni clienti.

E così, l’oste del locale ha chiesto ai genitori di controllarli un po’ di più. Una richiesta fatta con garbo. Non l’avesse mai fatto.

Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, la mamma di uno di loro avrebbe lanciato un calice di vino contro il titolare.

Tra insulti, spintoni e minacce, qualcuno ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri, anche perché la famiglia si sarebbe rifiutata di pagare il conto.

A fine serata, il 38enne Gianluca M., che lavora al ristorante come cameriere, è stato costretto a ricorrere alle cure mediche per ‘escoriazioni da graffi al volto e al collo’ con una prognosi di cinque giorni.

E come se non bastasse, dopo il danno anche la beffa.

“Sembra strano dirlo, ma la cosa peggiore – ha affermato la sorella – è successa nelle ore successive quando i clienti che hanno causato la rissa hanno cominciato a riempire di cattive recensioni, sui siti dedicati e sulla nostra pagina Facebook, il nostro ristorante, accusandoci di essere molto scortesi con i bambini”.