È stato arrestato per omicidio Jacob Danho Kouao, l’ivoriano di 27 anni che ieri pomeriggio (sabato 22 giugno), a Cremona, ha ucciso a coltellate la figlia Gloria, di 2 anni.
L’uomo, operaio di una fabbrica, è in pericolo di vita, dopo le ferite che si è provocato tentando il suicidio.
Kouao si stava separando dalla moglie 34enne Adrey (che vive in un altro appartamento della città) e aveva avuto la bimba in custodia per qualche ora.
All’arrivo dei soccorritori del 118, la bambina era già morta. Sono stati, quindi, avvertiti i militari, che hanno preso in consegna il padre e lo hanno portato in ospedale.
Come si apprenda da CremonaOggi.it, dopo aver ucciso la figlia, accoltellata più volte tra il torace e l’addome con un coltello da cucina (la piccola si trovava in camera da letto), l’uomo si è piantato il pugnale nell’addome. Poi ha chiamato il 118 dicendo che si sentiva male. All’arrivo dell’ambulanza ha chiamato i proprietari di casa, la famiglia Molino, chiedendo di andare ad aprire il cancello al mezzo di soccorso medico.
Non risultano condanne o provvedimenti a carico dell’uomo prima del raptus di follia.
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