In attesa di una dichiarazione ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, hanno già detto qualcosa sia Matteo Salvini che Luigi Di Maio sulla bocciatura della manovra economica da parte dell’Unione Europea.
Salvini ha detto: “Non stanno attaccando un governo ma un popolo. Sono cose che fanno irritare ancora di più gli italiani e poi qualcuno si lamenta che l’Unione Europea è al minimo della popolarità“.
Il leghista ha aggiunto che “non cambia nulla, i signori della speculazione si rassegnino. Indietro non si torna”. E sullo spread: “In passato il governo Berlusconi è caduto perché è arretrato […] ma noi non arretreremo“.
Duro anche il commento dell’altro vicepremier, Luigi Di Maio: “Sappiamo di essere l’ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci, farebbero velocemente ritorno gli esperti pro banche e pro austerity. E quindi non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo“.
Da fonti governative il M5S si assicura che nessuna nuova bozza del DPB sarà presentata fra tre settimane, termine dato dalla Unione Europea al governo italiano.