Il mito del bicchiere di vino rosso al giorno benefico per il cuore è stato smentito da numerosi studi scientifici. In verità, non c’è un livello di alcol sicuro, nemmeno se moderato, che non comporti rischi, seppur minimi, per la salute cardiaca. Bere con moderazione non è molto pericoloso, grazie alla capacità del nostro corpo di eliminare le tossine, ma anche un solo bicchiere comporta un rischio lieve per la nostra salute.
La diffusione di questa convinzione si basa su ricerche precedenti che non hanno preso in considerazione vari fattori. Infatti, i ricercatori che sostenevano i benefici del vino non consideravano lo stile di vita delle persone coinvolte nello studio. Chi beveva poco, solitamente, aveva uno stile di vita migliore rispetto a chi beveva di più, e quindi gli effetti positivi non erano dovuti all’alcol.
Le analisi del Massachusetts General Hospital e del Broad Institute del MIT hanno mostrato che le ricerche passate non tenevano conto dello stile di vita dei soggetti. L’UK Biobank, invece, ha fornito dati clinici di quasi mezzo milione di britannici. Secondo l’AIRC, 333.000 di questi cittadini consumavano alcol, mentre circa 22.000 non ne avevano mai assunto. Le linee guida raccomandano di non superare due unità alcoliche al giorno per gli uomini e una per le donne.
Sorprendentemente, i risultati di questi studi indicano che chi non beve ha un rischio cardiovascolare più alto. Tuttavia, ciò è dovuto al fatto che i non bevitori erano meno attivi fisicamente, con un indice di massa corporea e pressione sanguigna più elevati. Confrontare il rischio cardiovascolare tra bevitori e non bevitori porta a un errore sistematico che porta a sottostimare l’effetto dell’alcol o addirittura a considerarlo protettivo per la salute.
Gli studiosi hanno confermato l’esistenza di alcune molecole nel vino che possono fare bene alle coronarie, ma queste sono così scarse da non avere effetti significativi, soprattutto se confrontate con i rischi per la nostra salute derivanti da tutte le altre sostanze. L’analisi dimostra che l’alcol non ha alcun effetto protettivo sulla salute e, anzi, è associato a un aumento del rischio cardiovascolare anche con un consumo di 14 unità alcoliche o meno alla settimana.
Possiamo affermare con certezza che l’alcol fa sempre male e che più ne beviamo, più i rischi aumentano esponenzialmente. Se una persona di mezza età che non beve ha una probabilità del 9% di sviluppare una malattia cardiaca, per chi beve un bicchiere di vino al giorno il rischio è del 10,5%. Più beviamo, più la differenza tra queste percentuali aumenta rapidamente. Quindi, dobbiamo prestare attenzione: un bicchiere di vino al giorno non ci ucciderà né migliorerà la nostra salute, ma più ne beviamo, più aumentano i rischi per la nostra salute.
È fondamentale sottolineare che la decisione di consumare alcol deve essere ponderata e basata su informazioni corrette. I presunti benefici per la salute associati al consumo moderato di alcol, come il vino rosso, sono stati eccessivamente esagerati e non dovrebbero essere considerati come una giustificazione per incrementare l’assunzione di alcolici.
Per proteggere il cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, gli esperti suggeriscono di adottare uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, il mantenimento di un peso adeguato e la riduzione dello stress. È inoltre importante evitare di fumare e controllare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.

Ricordiamo che se un consumo moderato di alcol può non essere particolarmente dannoso per la salute, l’abuso di alcol può causare una serie di problemi, tra cui dipendenza, malattie del fegato, problemi neurologici e un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro. Pertanto, è essenziale prestare attenzione al proprio consumo di alcol e considerare il quadro generale della propria salute e benessere.
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