Cronaca Social

Una persona dotata di grande intelligenza utilizza questo tipo di espressioni

Ci sono frasi che indicano un ottimo uso della propria intelligenza. Frasi, proprio così, serie di parole ponderate che testimoniano una spiccata capacità ad affrontare diverse situazioni. In una parola: certe parole fanno più intelligente una persona, provare per credere.

Non è facile sentirsi interessati o stimolati davvero da qualcuno. È un evento raro e quando capita è un momento molto bello e difficile da gestire perché si tratta di qualcosa che, ovviamente, ci coglie di sorpresa. Si tratta di sensazioni che giungono a noi perché qualcosa, nella nostra percezione e secondo il nostro modo di vivere, ci ha colpito: l’intelligenza. Sì, ma quali sono quelle espressioni che dimostrano intelligenza da parte di una persona che stiamo ascoltando?

Che si tratti di rapporti sentimentali o amicali, il desiderio di tutti è quello di circondarsi di persone intelligenti, ovvero capaci di non arrecare danno e arricchire il contesto in cui viviamo oltre che noi stessi. 

Anche se molte persone citano questa “sapiosessualità”, ossia la tendenza a trovare sexy l’intelligenza, spesso questo aspetto è solo un dettaglio rispetto al valore emotivo aggiunto che una persona vicina, con un buon uso dell’intelligenza, può dare alla nostra vita amicale.

Alcune frasi tipiche ci comunicano che abbiamo davanti una persona di grande intelligenza. Alcuni esperti hanno ravvisato un’intelligenza razionale spiccata in coloro che, per esempio, chiedono di saperne di più da qualcuno con cui stanno avendo un confronto, un dialogo. “Potresti dirmi di più al riguardo?” è sintomo di interesse del parere dell’altro su una precisa questione. Ovviamente tutte le espressioni simili e che ruotano intorno al “ti ascolto” seguono la stessa logica.

Anche un’espressione come “Capisco quello che stai dicendo, ma…” mette in luce la capacità di ascolto ma anche la convinzione delle proprie argomentazioni. Il mettersi in gioco, in altre parole, senza voler demolire nessuno, né tantomeno convincere l’altro necessariamente. 

Importante è anche sentire dire un quesito come “cosa vuoi dire?” che testimonia la volontà di sapere e di ricevere delucidazioni su un argomento che non può rimanere superficiale.

Per quanto riguarda invece l’intelligenza emotiva, è possibile ravvisarla in incertezze e interrogativi come “Non sono sicuro di cosa c’è che non va. Potresti spiegarmi il problema?”. Espressioni che ruotano intorno a un “come ti senti a riguardo?” indicano l’interesse dell’interlocutore rispetto alla nostra sensazione, alla nostra reazione. Ma la merce rara, quella preziosa, è rappresentata dai “Grazie”, “Scusa”, “Mi dispiace”. Neanche a dirlo, tutte queste espressioni vanno accompagnate da una profonda sincerità.