Nelle ultime settimane, i social media sono stati invasi da video girati da passeggeri a bordo di aerei che si scontravano con turbolenze inaspettate. Questi video hanno alimentato paure e curiosità riguardo alla turbolenza in volo. Ma cosa sono esattamente le turbolenze in aereo, e quanto sono pericolose? Esploreremo la scienza dietro le turbolenze, come si generano, i diversi tipi di turbolenze e come i piloti si preparano ad affrontarle. Scopriremo se la percezione comune della turbolenza è in linea con la realtà.
Come si genera una turbolenza
La turbolenza in aereo si genera principalmente a causa delle variazioni nella velocità e nella direzione del vento all’interno dell’atmosfera. Questi cambiamenti atmosferici creano instabilità nell’aria e possono portare alla formazione di turbolenze. Ecco come si genera la turbolenza:
- differenze di velocità del vento: la turbolenza è spesso causata da differenze nella velocità del vento tra diverse masse d’aria. Ad esempio, quando una corrente d’aria in movimento rapido si scontra con una corrente d’aria più lenta o stazionaria, si creano delle zone di turbolenza.

- variazioni di temperatura: le differenze nella temperatura dell’aria possono influenzare la densità dell’aria. L’aria calda è meno densa dell’aria fredda, quindi quando due masse d’aria con diverse temperature si incontrano, si può generare turbolenza. Questo è particolarmente evidente in prossimità di fronti atmosferici, dove masse d’aria calda e fredda si mescolano.
- confini topografici: le turbolenze possono anche verificarsi quando il vento incontra ostacoli topografici come catene montuose. L’aria che scorre sopra tali ostacoli può creare onde d’aria che causano turbolenze in aria.
- correnti ascendenti e discendenti: le correnti ascendenti e discendenti dell’aria possono anche essere una fonte di turbolenza. Quando un aereo attraversa una corrente ascendente, può essere sollevato bruscamente, mentre una corrente discendente può farlo scendere improvvisamente.
Classificazione dei tipi di turbolenza
Le turbolenze in volo possono essere classificate in diverse categorie in base alle loro caratteristiche e alle cause che le generano. Eccone alcune:
- turbolenza di routine (Light Chop): questo è il tipo di turbolenza più comune e spesso è leggero e di breve durata. Si verifica in aree di transizione tra masse d’aria con differenti velocità o direzioni del vento. La turbolenza di routine può essere paragonata a una strada accidentata
- turbolenza di moto ondoso (Clear Air Turbulence – CAT): la turbolenza di moto ondoso si verifica quando il vento scorre sopra ostacoli come montagne o edifici. Questa forma di turbolenza può essere più intensa ed è generalmente prevedibile. CAT può verificarsi anche in condizioni di cielo sereno o parzialmente nuvoloso.
- turbolenza di chiarezza (Severe Turbulence): questa è la forma più intensa di turbolenza ed è considerata pericolosa. Si verifica spesso in prossimità di tempeste, fronti atmosferici o correnti a getto, ed è associata a forti scossoni. Gli aeromobili sono progettati per resistere anche a questa turbolenza, ma può rappresentare una sfida per la sicurezza e il comfort dei passeggeri.
Pericolosità delle turbolenze
La turbolenza in aereo può spaventare, ma è importante notare che gli aeromobili sono costruiti per resistere a forti forze. I piloti sono addestrati per affrontare queste situazioni e hanno a disposizione strumenti avanzati per monitorare e prevenire turbolenze pericolose.
Non esistono casi noti di aerei di linea che siano precipitati a causa di turbolenze. Gli incidenti aerei sono il risultato di una combinazione complessa di fattori, e le turbolenze solitamente non sono il fattore determinante.
È comune che la percezione della turbolenza sia peggiore di quanto sia in realtà. Spesso, le persone percepiscono le turbolenze come più intense di quanto siano effettivamente. Questo è dovuto alla mancanza di punti di riferimento stabili all’interno dell’aereo. La maggior parte delle turbolenze che si verificano durante il volo sono di intensità leggera o moderata e rappresentano più un disagio che una minaccia per la sicurezza.
Preparazione dei piloti
I piloti sono addestrati per gestire le turbolenze in volo. I piloti sono in costante contatto con il controllo del traffico aereo e ricevono informazioni in tempo reale sulla presenza di turbolenza nelle loro rotte. In caso di turbolenza imprevista, i piloti seguono procedure specifiche per garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.
Prima del decollo, i piloti ricevono informazioni dettagliate sulle condizioni meteorologiche previste lungo la rotta pianificata. Queste informazioni consentono loro di pianificare il volo in modo da minimizzare l’interazione con le turbolenze previste.

Sistemi per prevenire le turbolenze
Gli aerei sono dotati di sistemi avanzati che aiutano a prevedere e mitigare le turbolenze. Tuttavia, non esistono dispositivi che possano eliminarle completamente. La prevenzione delle turbolenze rimane principalmente un compito dei piloti. Tuttavia, ci sono alcune misure e sistemi utilizzati per mitigare gli effetti delle turbolenze e garantire la sicurezza dei voli:
- radar meteorologici: gli aeromobili moderni sono spesso equipaggiati con radar meteorologici che possono rilevare le zone di turbolenza in avvicinamento. Questi radar possono aiutare i piloti a evitare le aree più intense di turbolenza cercando rotte alternative.
- sistemi di avviso e smorzamento: alcuni aeromobili sono equipaggiati con sistemi di avviso e smorzamento che possono rilevare le turbolenze in arrivo e apportare correzioni automatiche per mitigarne gli effetti. Questi sistemi possono aiutare a mantenere il volo più stabile.
- monitoraggio dell’altitudine: i piloti possono regolare l’altitudine del volo per cercare di evitare le zone di turbolenza. A volte, cambiare altitudine può portare a condizioni di volo più tranquille.
- aeromobili robusti: gli aeromobili commerciali sono costruiti per sopportare turbolenze moderate e anche intense senza subire danni strutturali. Questo garantisce che l’aereo rimanga sicuro durante il volo.
Nonostante gli sforzi per minimizzare gli effetti delle turbolenze, è importante che i passeggeri seguano sempre le istruzioni del personale di cabina e mantengano le cinture di sicurezza allacciate durante il volo per garantire la loro sicurezza in caso di turbolenza improvvisa. Non esistono casi noti di aerei precipitati a causa di turbolenze, e la percezione comune della loro pericolosità spesso supera la realtà. Quindi, quando salite a bordo di un aereo, potete stare tranquilli sapendo che i piloti sono pronti ad affrontare qualsiasi turbolenza che possa presentarsi.
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