Brandon Bernard, il più giovane condannato a morte in USA, è stato giustiziato nella notte tra il 10 e l’11 dicembre in Indiana. L’uomo aveva ricevuto la condanna alla pena capitale nel 1999. Il suo caso, oggetto di diverse richieste di clemenza, è una delle 5 esecuzioni previste entro la fine della Presidenza di Donald Trump.
Le ultime parole e l’omicidio del 1999
Brandon Bernard, la cui esecuzione contribuisce al raggiungimento del record dell’intero secolo per la presidenza Trump, ha dedicato le sue ultime parole alle scuse alle famiglie delle vittime.
LEGGI ANCHE: Barbara D’Urso: “Scendere in politica? Prima o poi lo farò”
L’uomo, dichiarato morto alle 3.27 italiane di giovedì 10 dicembre, era stato condannato dopo aver partecipato, assieme ad altri 4 adolescenti, all’omicidio di 2 persone, costrette a salire su una macchina e successivamente terminate a colpi di arma da fuoco.
Secondo gli inquirenti, Bernard non ha sparato ma ha incendiato il veicolo. I legali dell’uomo si sono appellati al fatto che, al momento del rogo dell’auto, le due vittime erano già morte. Inoltre, hanno chiesto per lui, in quanto detenuto modello, l’ergastolo senza condizionale. La richiesta di commutare la condanna è arrivata anche da cinque giurati, mentre l’influencere Kim Kardashian, dal suo seguitissimo profilo Instagram ha fatto partire una campagna di sensibilizzazione per fermare l’esecuzione.
LEGGI ANCHE: Lilia Sudakova, la modella che ha ucciso il marito tornato a casa con un’altra