Nessuna pietas per la morte del figlio, un bambino di appena 5 anni.
Il sentimento di misericordia tanto decantato nell’Eneide non ha scosso la coscienza di un prete “attaccato al Dio denaro“.
Quello che è accaduto al Woodlawn Memorial Gardens, un cimitero che si trova a Norfolk nello stato della Virginia, negli Stati Uniti, ha sollevato una grossa polemica che sta facendo il giro del mondo dopo essere rimbalzata su tutti i media locali.
Secondo il Reverendo JC Shoaf, la famiglia avrebbe richiesto delle modifiche alla lapide per un totale di 2500 dollari, soldi che non avrebbe mai pagato e per questo motivo si è visto costretto a rimuoverla dal luogo della sepoltura.
La famiglia ha perso il figlio a soli 5 anni, dopo una lunga battaglia contro la leucemia, nel 2016.
Da allora con cadenza regolare vanno a pregare sulla tomba del loro figlio, ma mai avrebbero pensato di ricevere una simile mortificazione.
Il sacerdote si è detto però fermo nelle sue posizioni: “Odio averlo dovuto fare. Non sono senza cuore e ho un figlio morto, quindi so come ci si sente. Ma cosa dovevo fare per farli pagare?”.