Incredibile scoperta all’ospedale San Bartolo di Vicenza.
Il primario, Loris Salvador, ha trovato uno stuzzicadenti nella parte destra del cuore di un paziente di 38 anni.
L’uomo era arrivato in ospedale con una patologia molto grave: una endocardite batterica, figlia di un’infezione alla tricuspide.
Grazie alla TAC è stata osservata la presenza di un corpo estraneo indecifrabile.
Durante l’intervento la scoperta straordinaria: “Ho sentito un oggetto stretto – ha raccontato il chirurgo a Il Mattino – compatto, dalla linea dritta, appuntito. E quando l’ho visto mi sembrava una follia. Se non l’avessi tirato fuori io con la pinza non ci crederei“.
Ma come è finito lì lo stuzzicadenti?
“Una cosa che giunga fino a quella parte del cuore – ha spiegato il medico – deve essere iniettata in vena. Ma in questo caso non è pensabile. C’è una sola ipotesi che può stare in piedi, dando spazio all’immaginazione. Forse lo stuzzicadenti è stato ingoiato parecchi anni fa con un panino e si è infilato, senza fare danni, nell’esofago. Poi, sarà avanzato un mezzo centimetro al mese senza mai perforare nulla o forse i tessuti si sono cicatrizzati subito e con il movimento del torace avrà trovato un passaggio verso il cuore“.
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