A Torre Pellice, in provincia di Torino, una bambina di due anni non è tornata al nido dopo le vacanze pasquali. Colpa dei vaccini che non ha mai fatto.
Ad impedire alla piccola di tornare dalle sue maestre e dai compagni di giochi sono stati addirittura due vigili urbani che il Comune aveva mandato a presidiare l’ingresso dell’istituto proprio per evitare che la bambina entrasse in classe. Pare sia l’unica a non essere in regola con le vaccinazioni.
“Abbiamo chiesto di fare gli esami per verificare che non abbia intolleranze ai farmaci – ha raccontato il padre – ma non ci hanno ancora risposto. E avevamo un accordo con il medico dell’Asl di Pinerolo: dopo quegli esami ci saremmo visti e avremo deciso cosa fare, ma il segretario comunale ha forzato la mano e siamo stati sbattuti fuori da scuola“.
Da parte sua, il sindaco di Torre Pellice Marco Cogno ha dichiarato: “La legge è questa, con la famiglia è da ottobre che ci si incontra in Comune e che ci si scambia lettere. I genitori erano stati avvisati che da oggi, alla riapertura del nido, l’utente non era più ammissibile, quindi abbiamo mandato i vigili qualora la famiglia si fosse presentata. Così è stato e gli agenti hanno spiegato loro che bisognava applicare le norme. Se la famiglia adempie alla normativa, la struttura è aperta, ci mancherebbe“.
Il papà è stato costretto a portare la figlioletta con sé al lavoro (lui e la moglie sono operatori sanitari in una comunità di assistenza per disabili). Ma il genitore non ha intenzione di cambiare idea riguardo i vaccini e, anzi, ha già pronta la soluzione al problema del nido: “Ci stiamo organizzando per trovare una soluzione – ha detto – ci sono asili steineriani che accettano anche bambini non vaccinati, la iscriveremo lì“.