In Danimarca, lo State Serum Institute, che si occupa di malattie infettive, ha trovato da giugno 214 persone infette da versioni del coronavirus legate ai visoni.
Fino a ora, però, solo 12 persone sono state infettate con il ceppo mutato che ha spinto il Paese ad abbattere migliaia di animali, anche se è in programma l’abbattimento di ben 15 milioni di esemplari. Il ceppo mutato è stato trovato in cinque allevamenti.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta valutando la biosicurezza dei Paesi in cui sono presenti allevamenti di visoni, definendo «preoccupante» la trasmissione del virus dagli animali agli esseri umani.
«Stiamo lavornado di cocerto con gli uffici regionali dove esistono degli allevamenti di visoni, valutando quale sia la situazione della biosicurezza e cercando di evitare eventuali fenomeni di trassmissione», ha spiegato l’esperta dell’Oms Maria van Kerkhove.
Boris Johnson, premier del Regno Unito, alla luce di questa notizia, ha decretato la quarantena obbligatoria anche per chi arriva o rientra dalla Danimarca.
Si tratta di un provvedimento «d’urgenza» firmato prima dell’alba dal ministro dei Trasporti, Grant Shapps, in seguito proprio all’allarme provocato dal caso del coronavirus mutato individuato negli allevamenti di visoni del Paese scandinavo.
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