La vitamina D è di quegli elementi fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Non ha solo un ruolo fondamentale per le ossa ma anche per l’assorbimento del calcio e del fosforo. Alcune ricerche dimostrano, inoltre, che la vitamina D ha un ruolo importante anche per il sistema immunitario. Sappiamo che riesce a essere sintetizzata naturalmente dal corpo quando siamo esposti al sole, per un certo periodo di tempo, non esagerato. Si trova facilmente anche in alcuni alimenti, tra cui il pesce, le uova, ma ovviamente si può ricorrere anche a vari integratori.
Molte persone soffrono di carenza di questa vitamina, ed esiste addirittura che una persona sia carente anche al 40% di vitamina D. Come possiamo accorgerci di una grave carenza del genere?
Di sicuro ci si dente spesso stanchi e deboli, la mancanza di questa sostanza incide anche sul sonno. Non a caso, si può dormire male o avere un sonno che non riesce a essere continuo. Un dettaglio da osservare con attenzione: le mani. Proprio così, se si osserva attentamente questa parte del copro si riesce a capire se si ha una carenza.
Prima di capire come assumere la vitamina D naturalmente, è sempre bene sottolineare come ogni esame e ogni soluzione vada presa insieme al proprio medico. L’assunzione di quest’ultima può avvenire secondo delle modalità stabilite e decise insieme al medico che ci segue.
L’esposizione al sole, come abbiamo detto, è una delle principali fonti da cui assumere la vitamina. A proposito di alimentazione, invece, alcuni prodotti ricchi di questa vitamina sono salmone, sgombro, aringa e uova. Per comprendere però che tipo di carenza si ha, è importante fare attenzione alle mani.
Degli esperti che hanno condotto una ricerca all’Università di Yale hanno riscontrato che una carenza può essere seguita da un’aumento della sensibilità del dolore, formicolio alle mani e ai piedi, debolezza muscolare, contrazioni muscolari frequenti. Il formicolio alle mani e ai piedi è uno dei primi sintomi che si ha quando si è carenti di vitamina D. Per questo è importante osservare e conoscere attentamente il proprio corpo e, in qualche modo, ascoltarlo.
